Quest’anno la ricorrenza del IV Novembre a Maggiora ha visto protagonisti i ragazzi della 5a classe della Scuola Primaria.
Accompagnati dalle valenti loro insegnanti, hanno dapprima assistito all’alzabandiere nel cortile dell’Asilo: come nei precedenti anni, sono state issate insieme la bandiera italiana e quella dell’Europa Unita, garanzia di pace tra i popoli dell’Unione da oltre 60 anni.
Dopo gli omaggi floreali deposti al cippo della Resistenza e alle lapidi che ricordano i 79 Caduti maggioresi di tutte le guerre, ci si è recati al Cimitero; qui si è sostato davanti alle tombe di Giovanni Magistrini, medaglia d’Oro al V.M. abbattuto nei cieli di Spagna nel 1936 e di Raffaele Conti e consorte Gloria Fasola, decorati rispettivamente di medaglia d’Argento e di Croce di Guerra al V.M. per la loro attività partigiana in Ciociaria, dove avevano a lungo vissuto prima di tornare a Maggiora. Due guerre del tutto diverse, con questi concittadinii impegnati su fronti opposti, ma accomunati dal coraggio di essere coerenti nel servire i loro ideali o obbedire ai comandi superiori.
L’ultimo atto della cerimonia è stato vissuto davanti alle lapidi dei Caduti poste in fondo al Cimitero e qui i ragazzi hanno riservato una splendida sorpresa: ognuno aveva un pacco, con i 14 pacchi è stato prima costruito “il muro della Guerra” , rappresentando ognuno dei pacchi/mattoni un motivo di conflitto: egoismo, prevaricazione, violenza, razzismo ecc. I ragazzi hanno poi smontato pezzo per pezzo il muro, costruendone un altro, il “Muro della Pace”: i “mattoni” adesso rappresentavano i valori su cui si fonda la pace: libertà, gentilezza, amicizia, fratellanza, armonia, diversità, collaborazione, uguaglianza, perdono ecc.
Un gesto veramente significativo, a cui è seguito un lungo applauso dei presenti.
Grazie alla disponibilità delle insegnanti, il “Muro della Pace” non è stato smontato ed è tuttora visibile davanti alle lapidi sotto il porticato.